giovedì 21 febbraio 2013

UNA PROPOSTA INDECENTE

Parafrasando Swift, ecco una proposta per supplire all’inefficacia delle moratorie a salvaguardia dei cetacei, promosse dall’IWC (International Whaling Commission), inefficacia dovuta non solo all’inosservanza criminale delle moratorie stesse da parte di alcuni Paesi, ma soprattutto all’inadeguatezza del sistema interno di voto, che permette, attraverso modalità di veto che disimpegnano agevolmente chi non voglia adeguarsi, di potersi sottrarre legalmente alle decisioni prese. Senza contare che gli Stati non membri della Commissione. non sono in alcun modo vincolati 
Mi rivolgo pertanto a Greenpeace, alla Sea Sheperd e a tutte le altre associazioni che si battono per la tutela delle balene e propongo una soluzione che potrebbe apparire estrema ma che sortirebbe il primo risultato veramente utile dai tempi d’oro di Paul Watson and company. 
Si potrebbe selezionare una decina di esemplari all’anno (anche se dubito che sarebbe necessario ripetere l’operazione e ciò giustificherebbe maggiormente la validità della proposta, grazie all’ottenimento del massimo risultato con il minimo sforzo/sacrificio) e imbottirli di esplosivo, con un sistema di detonazione che si attiverebbe solo ed esclusivamente, in un qualche modo da definire, una volta tirato il corpo a bordo per la lavorazione. Chiaramente l’iniziativa dovrebbe essere diffusa dai mezzi d’informazione. Semplice ed efficace. Anzi, forse, ancora più semplice, sarebbe diffondere la notizia senza realmente trafficare con l’esplosivo. Nel dubbio, molti lascerebbero perdere. 

Indecente, forse, ma più ragionevole senz’altro della famosa idea di Bush di segare i boschi per proteggerli dagli incendi! 

novembre 2003 

p.s. 11.03.2011 la realtà supera sempre l’immaginazione 




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