venerdì 27 luglio 2018

SENZA PAROLE

SENSAZIONI

Mi lasciano interdetta i dieci minuti pieni dedicati dal Tg2 ai roghi in Grecia e i trenta secondi dedicati alla rottura di una diga in Laos. Altrettanto la pronta disponibilità all'intervento dichiarata dai governi europei nel primo caso e l'assoluta latitanza nel secondo.

Trovo anche curiosa la concomitanza tra le varie notizie sull'interesse nei confronti della Cassa depositi e prestiti e l'insistenza dello spot Buoni e libretti

25 luglio 2018

SCOMPARIRE

Sufficiente un mese di ospedale senza accedere a internet e si scompare. Il grafico dei lettori del blog in caduta libera, i seguaci di Twitter in fuga, le opportunità di lavoro vaporizzate. Non esiste via di mezzo. Gli aderenti al movimento internazionale per il diritto alla disconnessone, presumibilmente sono nella condizione di potersi permettere tale scelta manichea, chi riesce a limitare la propria schiavitù a determinate fasce orarie è già un privilegiato, tutti gli altri, tra i reticenti, devono invece sottostare alla triste realtà dell'interazione in tempo reale, pena la perdita, in caso contrario, di tutto ciò per cui ci si è impegnati. 
La tentazione di non far nulla per arrestare la progressiva evanescenza che mi ha colpito è grande. Sono curiosa di sapere quanto tempo è necessario per estinguersi del tutto. Però, con la prospettiva di un prossimo lungo ricovero, cedo e qua e là immetto parole in rete.