venerdì 4 luglio 2014

L'IMPORTANTE E' NON ESAGERARE

Viviamo in un mondo in cui si cerca Yara viva, l’annunciatrice lo dice con fermezza e lo ribadisce seria per rassicurare. Non lasciamoci fuorviare dal luccicore cannibale nello sguardo. Sia ben chiaro, la stiamo ancora cercando viva. Viviamo in un mondo in cui Sua Santità dona a una mensa di poveri un tartufo da 100.000 euro ricevuto in regalo. Un mondo in cui è impossibile non commuoversi per la morte di Tarricone, un mondo in cui, per riderne, non dobbiamo sforzarci di immaginare i re nudi, si esibiscono volontariamente e senza averne incomodo. Viviamo in un mondo in cui se giocare è semplice, vincere lo è di più. Ma bisogna “giocare senza esagerare” perché “l’importante è non andare oltre”. Per un po’ ho provato a sbandierare la piena pagina della pubblicità di Lottomatica sotto al naso di mamme con prole appresso, pensionati e disperati che di buon’ora rimpinzano di euro macchinette infernali, ma non lo capiscono. Continuano imperterriti. Perché se vinci, rispondono, “vinci per la vita” e si è “tutti al decimo cielo” ( non era il settimo?). 
In fondo, con la mortadella “supernaturale” e “zero chimica”, con gli gnocchi di “vere patate”, con il “carrello facile” di Conad, con il Dash in “ecodosi”, Emulsio “salvambiente”, la carta igienica con la “morbistenza”e la Certosa “più facile da aprire e da gustare” grazie a un aggiuntiva vaschetta di plastica, come si può pensare che non si stiano prendendo cura di noi? Tutto più facile. Questo è l’imperativo. Come non seguirlo? Perché perdere tempo a chiedersi con cosa diavolo altro li dovrebbero fare gli gnocchi? 
Tutto più sicuro! Più facile! Più ecologico, più naturale, più sano. Biologico, controllato, testato. 
E profumato. Inalterata passione per gli ambienti deodorati: due anni senza tivù e ritrovare i pilastri della società intatti! Una gran soddisfazione. E con sempre “il mondo intorno a noi”. 
E poi mediashopping, mediaworld, mediafriends (che “quest’anno salviamo un bosco”), mediavivere, mediobanca. Tutto ciò che ordino mi arriva comodamente a casa, ho centinaia di amici e ho una banca, che banca! Comodità, socialità, partecipazione. E, ancora, punti, bollini, sconti, occasioni, selezioni, premi, dilazioni, promozioni, offerte irripetibili. Dove la macchia? Dove l’infamia? Io non li vedo. Ma tutto questo ben di Dio che non dia alla testa! Seguiamo il saggio consiglio: l’importante è non esagerare. 

dicembre 2010 

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