sabato 30 settembre 2017
RICHARD ALLENBY-PRATT A DUBAI
Le splendide fotografie di Richard Allenby-Pratt scattate a Dubai
Vi consiglio di guardare anche tutti gli altri progetti fotografici presenti nel sito dell'autore
Estetica, prospettiva documentaria e prefigurazione
Raramente ho provato una simile identità di sguardo
http://www.allenby-pratt.com/#Portfolios/Projects/Project-One/
GIUSEPPE CONTE E MARIO SOLDATI
Mario Soldati raccontato da Giuseppe Conte. Due illustri nomi della nostra letteratura.
http://www.ilgiornale.it/news/spettacoli/mario-soldati-diario-900-scritto-e-vissuto-su-due-piani-1447279.html
domenica 24 settembre 2017
INVITO
Buonasera,
pensavo che su twitter ci sono anche pensieri di altre persone, per cui se preferite potete seguirmi qui:
https://twitter.com/barbarapanelli
grazie
pensavo che su twitter ci sono anche pensieri di altre persone, per cui se preferite potete seguirmi qui:
https://twitter.com/barbarapanelli
grazie
lunedì 18 settembre 2017
VIRUS DELLA MALARIA
Mi domando perché io che non sono
una giornalista bado a non scrivere inesattezze e poi devo sentir dire al
telegiornale che la bimba di Brescia morta nell'ospedale di Trento di malaria è
stata contagiata da un virus e che potrebbe essere lo stesso virus che ha
infettato i due bimbi del Burkina Faso colà ricoverati. Senza commentare l’effetto
di propagazione su molta stampa nazionale con le conseguenti ricadute da caccia
agli untori, e ricordando che il contagio avviene tramite un parassita che si
trasmette attraverso la puntura di una zanzara Anopheles portatrice del
parassita, mi domando perché io per sopravvivere devo ammazzarmi di pulizie e
certi sedicenti professionisti dell’informazione vengono regolarmente
retribuiti pur di fronte all'evidenza della loro mancanza di precisione e
accuratezza. Certo, potranno obiettare, ho detto virus ma intendevo un’altra
cosa, però se non sei capace a fare bene il tuo lavoro ne fai un altro per il
quale magari potresti essere più portato.
7 settembre
mercoledì 6 settembre 2017
TENTARE
Trascrivere ciò che si studia è sempre stato un buon metodo di apprendimento .Ricordo che, ai tempi del liceo, la mia compagna di banco ed io utilizzavamo questo metodo per mandare più facilmente a memoria le lezioni. Si presta maggior attenzione, come quando si legge ad alta voce.
Trascrivere però per me ha anche un altro valore: è un espressione di rispetto e gratitudine nei confronti di chi ha scritto in modo onesto, bello, efficace qualcosa che condividiamo. Limitarsi, come usa oggi, nella migliore delle ipotesi a un copia e incolla o nella peggiore a un like, è troppo comodo. Non comporta una vera partecipazione.
Per questo dopo aver letto stamattina l'editoriale di Giovanni De mauro su Internazionale, ho deciso di mettermi qui e copiarlo parola dopo parola.
TENTARE
Ci sono questioni che definiscono un'epoca e di fronte alle quali non si può rimanere neutrali. La crisi dei migranti è una di queste. O pensiamo che tutti abbiano il diritto di muoversi liberamente, di attraversare le frontiere e di vivere dove preferiscono, indipendentemente dal paese in cui sono nati, dalla loro condizione economica e dal colore della pelle, oppure al contrario pensiamo che questo diritto ce l'abbiano solo alcuni, e che tutto dipenda dal passaporto che si ha in tasca e da quanti soldi si hanno in banca. Non è un caso se Angela Davis ha definito il movimento dei migranti il movimento del ventunesimo secolo. Perché la posizione che abbiamo sulla crisi dei migranti, le risposte che diamo, quelle di lungo periodo e quelle immediate, nelle città o in quanto nazioni, sull'autobus o al lavoro, dicono chi siamo come individui e come collettività. Dicono che idea abbiamo delle relazioni tra le persone, se troviamo accettabile vivere sapendo che il nostro benessere è reso possibile dallo sfruttamento di altri esseri umani e delle loro risorse, o se invece pensiamo che questo non sia tollerabile. Se siamo convinti che il mondo vada bene com'è, oppure se pensiamo che sia necessario tentare di cambiarlo per renderlo un posto migliore e più giusto.
Giovanni De Mauro
Etichette:
benessere,
condizione umana,
crisi,
Giovanni De Mauro,
Internazionale,
lavoro,
migranti,
mondo,
parola,
passaporto,
persone,
rispetto,
soldi
venerdì 1 settembre 2017
"ELECTROCUTING AN ELEPHANT" un film di THomas Edison
Il filmato di Thomas Edison del 1903 dell'esecuzione di un elefante reo di aver assassinato due custodi.
https://www.youtube.com/watch?v=NoKi4coyFw0
Fino all'Ottocento, gli animali potevano essere processati e condannati se infrangevano leggi umane. Forse la deriva delle idee di alcuni studiosi che nel corso dei secoli hanno giustamente ritenuto gli (altri) animali dotati di coscienza, sensibilità, volontà, cultura...
Iscriviti a:
Post (Atom)