domenica 24 febbraio 2013

ORDINANZE INTELLIGENTI

Oggi pomeriggio mi sono recata in in un supermercato a Imperia Oneglia per fare un po' di spesa; una confezione da 3 scatole di pelati, yogurth, una confezione di stracchino, una confezione di fette biscottate, un paio di chili di patate, uno spazzolino da denti, una confezione con 3 lattine di birra, 1 cartoccio di succo di frutta.
Avevo notato che l'accesso ad alcuni scaffali era interdetto da delle strisce di naylon ma pensavo fosse perché stavano risistemando la disposizione della merce. Infatti, come altre persone, ho oltrepassato con la dovuta cautela l'ostacolo per prendere succo e birre. Giunta alla cassa, mi è stato detto che, per un'ordinanza del Comune, oggi, nell'area prossima allo stadio era vietata la vendita di alcolici e, in generale, di bibite in qualsivoglia confezione. 
Motivo?
Per evitare incidenti durante lo svolgimento della partita Imperia Chieri (risultato 2-4, per chi fosse intreressato).
Alla mia obiezione: capisco l'alcol, ma anche il succo di frutta?
Eh, sì per il tappo..., per evitare lanci di oggetti contundenti in campo...
Il tappo di plastica?
Eh, sì, c'è scritto così, per noi è un bel danno

Ma stiamo scherzando?
Mettiamo anche, e non lo so perché non seguo il calcio locale, si sia trattato di un incontro "caldo", ma, a parte i doverosi controlli all'ingresso, per rientrare nella logica di chi ha concepito l'ordinanza, avrebbero dovuto impedirmi di acquistare anche i pelati e le patate...
Ho verificato negli altri due supermercati aperti nelle vicinanze: idem. I bar nei dintorni erano chiusi e non avevo tempo di fare un controllo a tappeto, comunque, visto che chi volesse contundere troverebbe mille soluzioni per riuscirci, mi pare evidente tanto l'inutilità di tale iniziativa quanto il disservizio e il danno economico che ha procurato.

Mi riservo di procurarmi e leggere l'ordinanza in questione e rettificare eventuali inesattezze.


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