Mi collego a quanto scritto nel post precedente per ribadire
l’importanza del ruolo sociale rivestito dalle donne che vendono il proprio
corpo.
Non voglio qui entrare nel merito di questioni legate allo
sfruttamento, alla tratta, alle violenze, agli abusi. Solo suggerire alcuni
spunti di riflessione.
Il primo è che ci sono donne che lo fanno per scelta,
pagando contributi e tasse, aderendo a sindacati del settore e gestendo la
propria attività con entusiasmo e in modo, mi si passi il termine, aziendale.
Il secondo è che ci sono donne avide, ciniche e senza
scrupoli che, pur non praticando il mestiere, sono puttane.
Il terzo: avete mai pensato a quante persone con deficit di
vario tipo, soprattutto fisici, non avrebbero una vita sessuale se non
potessero ricorrere alle prostitute?
Dunque onore al merito.
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