mercoledì 20 marzo 2013

CHEMTRAILS 2

8 km di altezza 
40° sotto zero 
Alta umidità relativa 
Queste sono le tre condizioni fondamentali perché si formino scie di condensa. 
Raramente le scie cui si fa riferimento rispettano tali condizioni. 

Il termine “velatura” è da qualche tempo ormai ricorrente nei bollettini meteorologici abbinato all’aggettivo “innocua”. Quasi la totalità dei bollettini televisivi e online si avvale di proiezioni virtuali al computer.

Sempre più spesso si ha al mattino un cielo azzurro e limpido che diventa nel primo pomeriggio bianco. 
Ho dedicato intere mattine all’osservazione (documentando fotograficamente e con video) e ho constatato che le scie che solcano l’azzurro si allargano e sfrangiano unendosi le une alle altre fino a rendere il cielo appunto bianco. 
Ho fotografato e filmato nei cieli di Imperia e basso Piemonte: 
• formazioni di aerei (da 2 a 7) che viaggiano ad esempio affiancati, poi si allontanano e si riavvicinano in barba alle regole delle rotte degli aerei civili 
• inversioni di rotta a U, ad angolo retto, incroci con altri aerei, traiettorie degne di un pittore rapito che rotei il pennello sulla tela 
• traffico aereo sulla stessa zona e negli stessi orari variabile nel numero di aerei e nelle direzioni o, talvolta, del tutto assente. 
• disegni geometrici persistenti da poterci giocare se non a cruciverba, almeno a Tris 
Ho notato in diversi film d’animazione la presenza delle scie in questione. Non ricordo che ci fossero nei cartoni animati dei miei tempi. Se fossero state normalmente presenti nei cieli, perché non disegnarle? 

Sono una persona razionale ed essere liquidata come complottista o ingenua vittima di bufala non mi tange minimamente. Discorro solo con chi è onestamente disposto al dialogo. So quello che vedo con i miei occhi e quello che vedo mi obbliga a farmi e a porre delle domande. 
Ho fatto delle indagini e ho scoperto che questi fenomeni sono stati segnalati a partire dagli anni ’90, inizialmente in Canada, poi in diversi Paesi dell’ex Unione Sovietica, negli USA, poi in alcune zone d’Europa. In molti paesi sono state fatte Interrogazioni parlamentari (anche nel nostro), in alcuni se ne è parlato al telegiornale (non nel nostro). 
Numerose personalità dell’ambiente accademico si sono pronunciate sull’argomento, cosa che, a prescindere dalle posizioni in merito, ci dice una cosa fondamentale: queste scie esistono. A meno di non voler screditare l’autorevolezza di un buon numero di fisici, scienziati, giornalisti, filosofi, studiosi e osservatori in varie discipline. Tutti vittime di una bufala online? 
Dunque, che non si tratta di aerei di linea è assodato ma, dunque, perché, se si tratta di qualcosa di lecito, non ce ne viene fornita spiegazione? 

L’ipotesi più plausibile è che si tratti della sperimentazione in vivo di una delle opzioni di schermatura solare prese in considerazione dalla comunità internazionale, e cioè la diffusione di gas (ad es. anidride solforosa – l’inquinamento da anidride solforosa ha un buon potere riflettente) o micro particelle che fungano da centri di nucleizzazione per favorire la formazione di nuvole. 
La ricerca si è concentrata sull’utilizzo dei gas e delle microparticelle perché al momento pare sia il metodo più semplice ed economico. 
La prudenza in tali progetti resta però d’obbligo perché qualsiasi schermo solare porterebbe a una diminuzione dell’evaporazione dei mari, diminuendo le precipitazioni o modificandone il ciclo e, quindi dovrebbe essere una scelta da prendere in extremis. Inoltre se si decidesse di procedere con un esperimento di schermatura globale, dovrebbe esserci un organismo sovranazionale a decidere e non potrebbero coesistere più progetti di geoingegneria. 
Quindi, visto e considerato che siamo già in extremis, e che i vari protocolli sul clima sono utili solo a far coriandoli, è presumibile che esista già un organismo sovranazionale preposto e sia già in atto una sperimentazione mondiale di schermatura. 

2012
vedi articolo Chemtrails

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