"(...)
Come sono insensati, ci ripetevamo l'un l'altro, questi confini, ora che un velivolo li può sorvolare tanto facilmente! Come sembrano artificiose queste dogane e queste guardie di frontiera, quanto sono in contraddizione con lo spirito dei tempi che anzi aspira inewuivocabilmente all'unione e alla fraternità universale!
(...)
Può anche essere che allora, con l'ingratitudine tipica del genere umano, noi non realizzammo quanto questa grande ondata ci sorreggesse con forza e sicurezza, ma soltanto chi ha vissuto in quest'epoca della fiducia universale sa che tutto ciò che è venuto in seguito è stato solo decadenza e oscuramento."
Stefan Zweig - Il mondo di ieri. Ricordi di un europeo -1941
Nessun commento:
Posta un commento