Camminavano a fianco con andatura vivace e saltellante. Ridendo complici di qualcosa che doveva essere molto divertente per entrambe. Si tenevano per mano, visi e sorrisi in pieno sole.
Quella di destra, fuseaux, cinturone e maglietta blu, scollata, un gran bel seno straripante, capelli rigogliosi al vento, lucidalabbra; quella di sinistra, abito lungo e scuro, testa velata.
Identiche.
Loro sono già oltre. Vuoi la tecnologia pane quotidiano, vuoi che nelle scuole la convivenza tra diverse culture é la norma e alla fine s’impara, vuoi l’intuizione che solo con l’uso appropriato del cervello si possono eliminare le barriere.
Ecco, forse, non tutto è perduto.
agosto 2012
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