domenica 21 aprile 2013

BIOLOGICO?

11 aprile: ingenti quantità di mais ogm e di soia ai pesticidi spacciate per biologiche: sequestri in cinque regioni.
E chi se lo sarebbe mai aspettato?
Ridicoli lo stupore e lo scandalo.
Primo, l’estensione di tali monoculture intensive a livello mondiale, per quanto in gran parte destinate all’allevamento (e anche lì ci sarebbe da aprire un ampio dibattito ma rimando a un altro post) e ai biocarburanti, un piccolo dubbio avrebbe dovuto suscitarlo.
Secondo, la diffusissima predisposizione criminale alla sofisticazione e alla frode in ambito alimentare (gli esempi abbondano) avrebbe dovuto, ugualmente, mettere sul chi va là.
Quest’abbondanza di prodotti biologici a scaffale, soia e mais biologici come se piovesse, anche a prezzi stracciati, ma da dove arriva?
Dove stanno tutte queste incontaminate e virtuose coltivazioni che da mercato di nicchia ora riescono a saturare la grande distribuzione?
Con centinaia di milioni di ettari che producono a ritmo serrato, destinarne una parte, per vie traverse, a un mercato che frutta minimo un 8% in più a tonnellata, e fino al 500% in più al chilo nella vendita al dettaglio, non diventa una tentazione ma un piano operativo.

11 aprile 2013

Tutti i diritti riservati

Nessun commento: