venerdì 16 dicembre 2016

ZTL, PARASIO, CLIMA

Ho letto della causa che il signor Giacomo Raineri deve affrontare riguardo al proprio permesso di accesso alla ztl del Parasio. È accusato di aver dichiarato il falso al momento della richiesta del permesso, in quanto l’auto da lui condotta in realtà sarebbe intestata alla moglie che non la usa mai ma, lavorando presso un’assicurazione, ha il mezzo intestato per usufruire di uno sconto di cui, come dipendente, gode. Fermo restando che della vicenda so solo quanto appreso dal giornale, e a ciò mi attengo, direi che si tratta di un inutile dispendio di tempo e denari.
Ho già scritto in passato  sull'argomento ma questa notizia mi costringe a tornarci sopra. 
La mia domanda è:« Ma cosa vi importa di sapere a chi è intestata l’auto? Nel momento in cui si stabilisce che chi è residente ha diritto a un permesso per i propri mezzi, se un individuo residente abbina al proprio nominativo un mezzo, e quello è, quello utilizza come proprio, dove sta il problema?»
Mi è stato risposto che tanti eludono il pagamento del passaggio di proprietà e pertanto il pretendere la corrispondenza tra intestatario del permesso e proprietario del veicolo è un disincentivo nei confronti di tale cattiva condotta.
I furbi non piacciono a nessuno (dovrebbe essere così ma inizio a essere convinta del contrario, comunque questo è un altro discorso), però quando si parla di medesimo nucleo famigliare, insomma, un po’ di buon senso sarebbe d’uopo.
Buon senso da applicarsi anche nel caso in cui tre persone, di cui due residenti senza auto, una non residente con auto, decidano di utilizzare in modo intelligente un mezzo in tre, visto che per loro è sufficiente. Invece questa civile prassi viene impedita sempre in nome del disincentivo di cui sopra.  Infatti al residente che ha richiesto di abbinare al proprio nominativo l’auto del non residente è stato risposto picche. Invece una coppia che abbia due auto non ha problemi. O, ancora, perché un residente, quindi un avente diritto, che non ha l’auto ma un parente gliene impresta una per le necessità (a volte urgenti e non prevedibili) non può lasciare una segnalazione fissa della targa presso il Comando dei vigili, come mezzo usato in modo saltuario?
Perdonate ma io trovo tutto ciò assurdo. Non lamentiamoci poi che quando fanno le conferenze sul clima ci prendano per i fondelli.



p.s. Sarebbe anche il caso di eliminare le strisce azzurre di alcuni parcheggi nei quali non si può parcheggiare in quanto trattasi di passi carrai.

Nessun commento: