Ho letto della causa che il signor Giacomo Raineri deve affrontare
riguardo al proprio permesso di accesso alla ztl del Parasio. È accusato di
aver dichiarato il falso al momento della richiesta del permesso, in quanto l’auto
da lui condotta in realtà sarebbe intestata alla moglie che non la usa mai ma,
lavorando presso un’assicurazione, ha il mezzo intestato per usufruire di uno
sconto di cui, come dipendente, gode. Fermo restando che della vicenda so solo
quanto appreso dal giornale, e a ciò mi attengo, direi che si tratta di un
inutile dispendio di tempo e denari.
Ho già scritto in passato sull'argomento
ma questa notizia mi costringe a tornarci sopra.
La mia domanda è:« Ma cosa vi importa di sapere a chi è intestata l’auto?
Nel momento in cui si stabilisce che chi è residente ha diritto a un permesso
per i propri mezzi, se un individuo residente abbina al proprio nominativo un
mezzo, e quello è, quello utilizza come proprio, dove sta il problema?»
Mi è stato risposto che tanti eludono il pagamento del passaggio di
proprietà e pertanto il pretendere la corrispondenza tra intestatario del
permesso e proprietario del veicolo è un disincentivo nei confronti di tale
cattiva condotta.
I furbi non piacciono a nessuno (dovrebbe essere così ma inizio a
essere convinta del contrario, comunque questo è un altro discorso), però
quando si parla di medesimo nucleo famigliare, insomma, un po’ di buon senso
sarebbe d’uopo.
Buon senso da applicarsi anche nel caso in cui tre persone, di cui due
residenti senza auto, una non residente con auto, decidano di utilizzare in
modo intelligente un mezzo in tre, visto che per loro è sufficiente. Invece
questa civile prassi viene impedita sempre in nome del disincentivo di cui
sopra. Infatti al residente che ha
richiesto di abbinare al proprio nominativo l’auto del non residente è stato
risposto picche. Invece una coppia che abbia due auto non ha problemi. O,
ancora, perché un residente, quindi un avente diritto, che non ha l’auto ma un
parente gliene impresta una per le necessità (a volte urgenti e non prevedibili)
non può lasciare una segnalazione fissa della targa presso il Comando dei
vigili, come mezzo usato in modo saltuario?
Perdonate ma io trovo tutto ciò assurdo. Non lamentiamoci poi che
quando fanno le conferenze sul clima ci prendano per i fondelli.
p.s. Sarebbe anche il caso di eliminare le strisce azzurre di alcuni
parcheggi nei quali non si può parcheggiare in quanto trattasi di passi carrai.
Nessun commento:
Posta un commento