martedì 13 febbraio 2018

REATO DI SOLIDARIETA





Nella foto una piccola rappresentanza di persone ree di aver dato da mangiare agli affamati, da bere agli assetati, vestito gli ignudi

Come si può ben rilevare dai loro volti e dal linguaggio del corpo si tratta di individui pericolosi per la società

Nello specifico la donna al centro della foto è stata rinviata a giudizio 

La severità del provvedimento è dovuta al suo non essersi pentita e non aver chiesto scusa per un epiteto pesante rivolto all'indirizzo del primo cittadino di Ventimiglia

L'offensivo attributo è contenuto in un post pubblicato dall'accusata sul proprio profilo facebook, al termine della giornata del 30 settembre 2015, dopo aver assistito al brutale sgombero dei Balzi Rossi a Ventimiglia, durante il quale con una ruspa sono stati distrutti tende, medicinali, un magazzino con cibo, abiti, documenti personali.


Una delle motivazioni forti del sindaco alla base dell'ordinanza comunale (agosto 2016) di divieto di somministrazione di cibo e acqua ai migranti.
"Per esempio, se un domani venisse fornito un alimento alterato e scoppiasse un caso di dissenteria, di chi sarebbe la responsabilità?"




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