Una buona volta abbiate la decenza di studiare, di leggere qualche libro, impegnatevi a superare il limite d'attenzione che vi porta a non riuscire ad affrontare più che poche righe, e per lo più sui social, e smettetela di tacciare di intellettualismo chi si applica con impegno per giungere a una comprensione onesta dei fatti.
Deridere con sufficienza, denigrare, accusare è facile. Mettersi in discussione, rivedere le proprie posizioni, ritrovare l'umiltà necessaria all'intelligenza un po' più arduo, ma a questo siamo chiamati per dirci uomini.
L'ottimo testo di Donatella di Cesare è uno tra i libri la cui lettura dovrebbe essere obbligatoria per poter esercitare coscientemente il proprio diritto di voto e di opinione. Non dico che debba esserci condivisione ma almeno doveroso, paziente, e onesto confronto.
N:B: Filosofia: amore per la verità (o perlomeno volontà di ricercarla).
Nessun commento:
Posta un commento