mercoledì 21 febbraio 2018

IL TESTO DI DONATELLA DI CESARE

Sono stufa di chi pretende ragione esprimendosi per frasi fatte, per slogan, per luoghi comuni. Di chi grida a voce o in maiuscolo la propria opinione senza una cognizione di causa che vada oltre il proprio tornaconto. Rinuncio al dialogo con costoro. 
Una buona volta abbiate la decenza di studiare, di leggere qualche libro, impegnatevi a superare il limite d'attenzione che vi porta a non riuscire ad affrontare più che poche righe, e per lo più sui social, e smettetela di tacciare di intellettualismo chi si applica con impegno per giungere a una comprensione onesta dei fatti. 
Deridere con sufficienza, denigrare, accusare è facile. Mettersi in discussione, rivedere le proprie posizioni, ritrovare l'umiltà necessaria all'intelligenza un po' più arduo, ma a questo siamo chiamati per dirci uomini.

L'ottimo testo di Donatella di Cesare è uno tra i libri la cui lettura dovrebbe essere obbligatoria per poter esercitare coscientemente il proprio diritto di voto e di opinione. Non dico che debba esserci condivisione ma almeno doveroso, paziente, e onesto confronto.


N:B: Filosofia: amore per la verità (o perlomeno volontà di ricercarla).

Nessun commento: