Sono uscita poco prima di cena
per andare da un’amica. Avevo completamente scordato l’imminente comizio di
Simone Di Stefano presso la nuova sede di Casa Pound a Imperia, zona Parasio
dove abito. Non è di questo evento però che voglio scrivere ora ma dello stupore nel vedere il quartiere sotto assedio militare. Furgoni blindati e camionette di polizia e carabinieri. Gruppi di
poliziotti in giubbotto antiproiettile e mitra in ogni via. Sì che la Questura si trova nel
quartiere e capita ogni tanto un po’ di movimento di divise ma trovarmi sei
uomini armati subito fuori dal portone e altrettanti venti metri dopo e così via fino al centro città, mi ha fatto pensare veloce. Il primo pensiero è stato che
tutto può cambiare molto rapidamente, anche nel giro di poche ore, che nulla
nella nostra vita è scontato e certo. Il secondo pensiero è stato di
solidarietà ancora più consapevole verso tutti coloro nel mondo che nelle proprie
semplici vite quotidiane, ogni giorno da tempo, trovano uomini armati subito
fuori la porta di casa.
2 febbraio
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