lunedì 6 luglio 2015

#GREXIT

Ho letto che in un giorno della settimana appena trascorsa le borse europee, a causa dell’incertezza sul destino della Grecia, hanno perso qualcosa pari più o meno all’80% di quello che la Grecia dovrebbe restituire. Qualcosa non mi torna. O, meglio, l’unica cosa che mi torna è che la sola realtà che deve andare a gonfie vele è quella finanziaria, tutto il resto può, come si dice qui in Liguria, andarsene invece tranquillamente a bagasce.
E il massimo risultato che le nostre menti alte e meravigliose sono riuscite a concepire è il termine Grexit.


Martedì ero in coda all’Inps. Due tipi parlavano della Grecia. Anzi uno parlava mentre l’altro ascoltava e prendeva in considerazione il consiglio ricevuto:
“ Sai, io più di 5000 non posso, devo comprarmi la moto, ma 5000 ce li metto in bond greci. Se vincerà il no farò conto d’aver fatto un po’ di elemosina a qualche disgraziato, ma se vince il sì, sono almeno 50 volte l’investimento iniziale, capisci? 50 volte! Mettici qualcosa anche tu, che cazzo aspetti?”


4 luglio 2015



Nessun commento: