giovedì 9 aprile 2015

#COMUNICAREINPS

Non ho mai amato lamentare le disfunzioni dei servizi al pubblico perché si tende sempre a parlarne male trascurando ciò che invece funziona bene, solo che ci sono delle occasioni in cui la frustrazione ha la meglio.

Il primo disagio a metà gennaio nel tentativo di procedere alla richiesta del certificato ISEE. Ora è tutto più veloce e pratico con l’accesso online tramite PIN, a parte il fatto che il sistema si blocca a ogni piè sospinto. Dopo alcuni pomeriggi di prove, stampo e compilo la domanda in formato cartaceo. Mi reco alla sede Inps dove scopro che esiste una postazione con computer a disposizione del cittadino che può così effettuare la procedura. Soltanto che non c’è assistenza. Il programma s’inceppa comunque e alla richiesta d’aiuto, rispondono che non sono in grado di fornirne: offrono semplicemente un pc a chi non ce l’ha. A quel punto tiro fuori il cartaceo ma mi dicono che tanto deve andare tutto a Roma e che loro non saprebbero come fare: deve essere tutto inviato online. L’andirivieni casa Inps si protrae per un po’, finché verso fine febbraio uno zelante impiegato di un patronato agricolo riesce a inoltrare la domanda. A oggi non sono ancora riuscita ad avere il certificato richiesto, in quanto l’accesso viene negato o s’interrompe dopo brevissimo.
Il secondo disagio stamane. Sono in malattia e ho necessità di comunicare che domani pomeriggio dovrò fare una visita specialistica nell’orario di reperibilità per visita fiscale. Mi è stato spiegato che è necessario contattare l’ufficio preposto alle visite fiscali un giorno prima e segnalare l’assenza. Cerco il numero e trovo quello dell’Asl, solo che mi rispondono che loro si occupano solo delle visite a dipendenti pubblici e che devo chiamare direttamente l’Inps di Viale della Rimembranza. Compongo il numero del centralino e mi risponde una voce registrata che mi offre varie opzioni tranne quella che mi serve. Provo comunque a digitare tutti i numeri suggeriti ma inesorabile la voce metallica si ripropone.
Vado sul sito Inps
e leggo Malattia: comunicazione cambio reperibilità, non ho un fax e provo a inviare una mail ma cliccando sulla letterina e mi si chiede di configurare la posta elettronica con outlook cosa che non ho intenzione di fare. Escludo l’invio tramite posta certificata non avendo io una casella Pec. Potrei attivarne una per l’occasione ma non so quanto ci vuole e il tempo scorre veloce e, mentre ci penso, nel riquadro a sinistra leggo Funzione medico legale, clicco e trovo il nome di un medico con relativo numero telefonico. Sono ancora in tempo. È dalle 9.30 che faccio tentativi e sono solo le 11.40(!). L’ufficio chiude alle 12.00. Bene. Chiamo ma la linea cade immediatamente con strani versi. Riprovo più volte con il medesimo esito. Alla fine vado sulla Pec e trovo anche un indirizzo mail in chiaro. Quello della direzione Inps di Imperia.

Ho deciso: scrivo lì e vedremo.

aprile 2015

(tutti i diritti riservati)

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