giovedì 18 gennaio 2018

IL MINISTERO DELLA SUPREMA FELICITÀ

Sono valsi vent'anni di attesa per godere del secondo romanzo di Arundhati Roy.
Mi hanno regalato "Il ministero della Suprema Felicità" nel giugno scorso ma l'ho letto solo in questi giorni. Attenta e fedele lettrice dei suoi saggi e articoli, volevo avere il giusto tempo per dedicarmi a una lettura che sapevo meritava di non essere interrotta. Non intimoritevi alle prime pagine, di fronte a nomi difficili da ricordare: l'autrice dipanerà le vicende con semplice e buona scrittura.


Mi ha ricordato "La via oscura" di Ma Jiang.
Credo che entrambi i libri dovrebbero essere letti. Ogni riferimento sociale, politico, storico non è fiction.

Abbiamo fame di conoscere il mondo? Eccoci serviti.

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