CRONACHE
CITTADINE
LA
PERDITA
NOVE
PICCOLI ATTI UNICI
(documentazione
fotografica disponibile)
PERSONAGGI:
L'AMMINISTRATORE
DI CONDOMINIO SIGNOR TRISTO
IL
RESPONSABILE DELL'ACQUEDOTTO SIGNOR ALTERO DE BURBERI ALTRIMENTI
DETTO IL REFERENTE 1
REFERENTE
2 (SOLAMENTE CITATO)
TECNICO
1
TECNICO
2
TECNICO
3
ULTIMO
TECNICO (altrimenti detto TECNICO 4)
L'INQUILINA
1
L'INQUILINO
2
VICINA
1
ATTO
primo
giorno
nel
cortile condominiale una considerevole perdita proveniente dalla via
pedonale sovrastante
l'Inquilina
cerca di reperire telefonicamente l'Amministratore condominiale
signor Tristo (invano)
l'Inquilina
fa segnalazione all'azienda Acquedotto
2
ATTO
secondo
giorno
si
ripete quanto sopra nella misura di tre solleciti all'azienda
Acquedotto, servizio segnalazione guasti e altrettanti tentativi di
contatto con l'Amministratore
l'Inquilina
mette tutti i proprietari degli alloggi del condominio a conoscenza
di quanto sta avvenendo
3
ATTO
il
terzo giorno
arrivano
due tecnici – Tecnico 1 e Tecnico 2
essi
tecnici valutano, fanno supposizioni, non giungono a una conclusione
torneranno
il
cortile condominiale è impraticabile, si è formato un laghetto di
acque putride e maleodoranti che quando raggiunge il colmo lascia
colare fin sul marciapiedi pubblico - con conseguente rischio di
scivolamento per i pedoni - e sulla strada carrozzabile un
torrentello - formazione di alghe - presenza di vermi.
4
ATTO
quinto
giorno
domenica,
si invia un messaggio vocale all'amministratore
5
ATTO
sesto
giorno
l'Amministratore
richiama, gli si spiega la questione
afferma
di non aver trovato le chiamate perse
si
riserva di contattare un suo Referente /Referente 1) presso
l'acquedotto
6
ATTO
nono
giorno
un
tecnico dell'acquedotto, Tecnico 3, telefona all'Inquilina 1 per
avvisare di tenersi a disposizione perché sta arrivando per
accertare se si tratti di perdita di acque bianche, di scarico bianco
o di fogna
l'Inquilina
1 si rende nuovamente disponibile
Tecnico
3 non giunge a una conclusione, promette che tornerà con
strumentazione adeguata e insieme a un collega con planimetria degli
allacci
dopo
il sopralluogo l'Inquilina ricontatta l'Amministratore signor Tristo
e gli chiede perché non ha preso in carico lui la faccenda
segue
dialogo tra l'Inquilina 1 e l'Amministratore signor Tristo
«Non
dovevi dare il tuo numero ma il mio!»
«Lo
so, ma non essendo riuscita a parlare con lei, se l'avessero
contattata non avrebbe saputo di cosa si trattava, per cui, vista
l'emergenza, nel frattempo ho fornito il mio recapito.»
«E
hai sbagliato, quindi non lamentarti.»
«Ma
quando ci siamo sentiti mi ha detto che avrebbe contattato lei
l'acquedotto e preso in carico la questione...»
«No.
Io ho contattato un mio referente ma in modo ufficioso, non in modo
ufficiale. In Italia le cose si fanno solo in modo ufficioso se vuoi
ottenere qualcosa. Per questo continuano a chiamare te. Prossima
volta dagli il mio numero.»
«Ma
perché non gliel'ha dato lei? E poi il suo referente lo avrà ben il
suo numero. E comunque se poi non risulta ufficialmente la
segnalazione, in caso di inadempienza non si ha uno storico dei
fatti.»
«Ma
come ragioni? Non lo capisci che ti ho detto che ho fatto in modo
ufficioso? Che storico e storico... Quando saprà qualcosa mi farà
sapere.»
«Ma
non potrebbe intanto venire lei a dare un'occhiata alla situazione?»
«Ma
cosa ci vengo a fare? A me non serve vedere. Una perdita è una
perdita.»
«Come
crede. Speriamo che il suo referente le faccia sapere a breve.
Buongiorno.»
«Buongiorno.»
L'Inquilina
1 provvede a ripulire la zona interessata dalla perdita.
7
ATTO
tredicesimo
giorno
nessuno
si è fatto vedere né sentire
la
situazione del cortile è insostenibile
la
puzza raggiunge anche gli edifici vicini, il torrente di melma crea
uno stagno davanti al garage della Vicina che con estrema educazione
fa presente che la situazione inizia ad essere inaccettabile e si
dichiara disponibile a sottoscrivere una denuncia
l'Inquilina
1 dedica nuovamente parecchie ore alla pulizia del cortile, del
marciapiedi, della strada
l'Inquilina
1 chiama nuovamente l'Amministratore signor Tristo pregandolo di
sollecitare presso l'acquedotto un intervento tempestivo
segue
dialogo con l'Amministratore signor Tristo
«Buongiorno
signor Tristo, volevo avvisarla che qui la situazione è immutata.
Lei ha notizie?»
«No»
«Potrebbe
cortesemente sollecitare?»
«Se
mi chiamavi prima sollecitavo. Il mio referente può darsi che è già
in ferie, tra quattro giorni è Ferragosto.»
«Mi
perdoni signor Tristo, ma avrei dovuto chiamarla io per ricordarle di
seguire la faccenda?»
«E
certo.»
«Mi
scusi, ma è il suo lavoro seguire le problematiche del condominio,
io ho già fatto bel oltre quanto avrei dovuto, ritengo.»
l'Amministratore
GRIDANDO
«Sta'
bene a sentire, tu non ti devi permettere, hai capito, ché non sei
nessuno. Io è quarantesei anni che faccio questo lavoro e a me
nessuno mi dice cosa devo o non devo fare. Io sono uno che gli ordini
li ha sempre dati e li dà, quindi chiudiamo qui con questa faccenda
e stai zitta, capito? »
«Ma...»
CLICK
8
ATTO
sempre
tredicesimo giorno
l'Inquilina
1 invia un messaggio scritto all'Amministratore in cui educatamente
lo diffida dal rivolgersi ulteriormente a lei con il tu e con toni
aggressivi
l'Inquilina
1 riferisce il dialogo avuto con l'Amministratore alla propria
padrona di casa
l'Inquilina
1 chiama nuovamente l'acquedotto e si fa dare il recapito telefonico
di un responsabile
l'Inquilina
1 scopre così l'identità del Referente dell'Amministratore, tal
Altero De Burberi, che si continuerà ad indicare per brevità come
il Referente 1
segue
dialogo con il Referente 1
«Buongiorno,
La chiamo in merito a una perdita che arriva nel cortile del
condominio di via XXX...»
«Sì,
sì, ne sono al corrente, il signor Tristo mi ha informato.»
«Ah,
è Lei il referente dell'Amministratore, bene, allora com'è la
situazione? Avete capito da dove arriva la perdita?»
«Ma,
veramente, no. So che sono venuti alcuni tecnici a fare dei
sopralluoghi ma non ne sono venuti a capo.»
«E
dunque? I prossimi passi?»
«Non
saprei. Potrei trovare un quarto d'ora e fare un salto a vedere, ma
le dico già che non servirà a nulla.»
«E
non può fare qualcosa che invece serva?»
«E
ma se la perdita arriva da privati, è competenza dell'Asl.»
«Va
bene, ma a chi spetta stabilire se la perdita deriva da allacci di
privati?»
«Bisognerebbe
fare delle prove con dei liquidi fluorescenti ma serve la richiesta
dell'Asl ai singoli proprietari degli alloggi.»
«Quindi
esclude si tratti di una perdita nel tratto di competenza vostra?»
«Questo
non lo posso escludere ma dovrei sentire i tecnici.»
«Visto
che sono trascorse due settimane forse sarebbe il caso di sentirli e,
nel caso la rottura non sia nelle tubazioni dell'azienda Acquedotto,
sarebbe il caso di fare intervenire l'Asl. O sbaglio?»
«Non
sbaglia ma siamo sotto Ferragosto, noi siamo sotto organico e
all'Asl, l'addetto sarà sicuramente in ferie.»
«Quindi?»
«Quindi
non saprei, potrei contattare un mio Referente all'Asl (Referente 2),
così, in via amichevole e sentire che dice.»
«Ma
non sarebbe il caso di contattare l'Asl in modo ufficiale? Perché
qui a forza di contatti amichevoli e ufficiosi, alla fine di tutto
quanto sta succedendo non resta traccia e i tempi diventano biblici.»
«Guardi,
m'informo e faccio sapere all'Amministratore.»
«Se,
cortesemente, volesse far sapere anche a noi...»
«Certo,
certo.»
«La
ringrazio. A risentirci allora. Buongiorno.»
«Buongiorno.»
Segue
protratto silenzio da parte del Referente 1 e dell'Amministratore.
9
ATTO
L'Inquilina
1 provvede nuovamente a pulizia e bonifica della zona interessata
dalle acque di scolo.
L'Inquilino
2, anch'egli esasperato, contatta nuovamente l'azienda Acquedotto.
Interviene
l'Ultimo Tecnico, il Tecnico 4, che prende a cuore la faccenda e
parlando con alcuni condomini del palazzo retrostante il condominio
vittima della perdita, ottiene di versare del liquido fluorescente
nei loro scarichi per verificare se la perdita sia imputabile a
rotture nella porzione privata degli allacci alla rete fognaria. La
prova dà esito positivo. Tecnico 4 spiega che quindi l'azienda
Acquedotto non può fare oltre ma può procedere a riparazioni solo
su richiesta dell'Asl, la quale preventivamente deve ingiungere ai
proprietari degli alloggi i cui allacci sono causa della perdita di
provvedere a riparare gli stessi.
Tecnico
4 suggerisce di non attendere che siano l'azienda Acquedotto o
l'Amministratore a segnalare la cosa all'Asl e di provvedere
direttamente con denuncia di perdita fognaria.
L'Inquilina
1, sentiti proprietari, locatari, si fa portavoce della segnalazione
all'Asl.
Si
attende risposta
Considerazione
di carattere generale sulla prassi dei contatti ufficiosi/amichevoli nella gestione della cosa pubblica
La
prassi diffusa da parte di alcuni individui operanti in
istituzioni/aziende pubbliche/private, di non procedere ad atti
ufficiali ma fare riferimento ad amici/conoscenti/referenti personali
determina due conseguenze.
La
prima è che in caso di buon esito, accentuandosi l'immagine di
individuo potente che con un colpo di telefono è riuscito a
risolvere un problema, si rafforza la posizione di potere
dell'individuo stesso.
La
seconda è che in caso di fallimento, nulla risulterà agli atti e
pertanto l'immagine ufficiale dell'individuo di potere non sarà
intaccata.
Questo
sistema favorisce un intreccio di interessi e favori, ostacola il
ricambio nelle posizioni di responsabilità/potere, e pertanto
promuove un sistema clientelare/mafioso che si autoalimenta
permettendo spesso a individui professionalmente se non incapaci,
inadeguatamente impreparati, e comunque non limpidi, di mantenere ben
saldi i propri incarichi e stipendi, a discapito della buona
conduzione della cosa pubblica.
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