Leggendo ieri una lunga e interessante recensione del nuovo libro di Naomi Alderman "The Power", che uscirà in Italia con il titolo "Ragazze elettriche" edizioni Nottetempo, in cui si immagina una società gestita dalle donne, ho trovato un passaggio che mi ha dato da pensare per il resto della giornata (e non solo). Verso la conclusione dell'articolo, citando Sanguineti che diceva che quando pensava alla pace, pensava alle femmine, si riflette sul fatto che sia legittimo pensare invece che la pace sia la virtù degli inermi, la risorsa di chi il potere lo subisce. Sul fatto che chi detiene il potere ne abusa, semplicemente perché può farlo. Meditare su questo significa guardare noi stessi e farlo è sempre una buona cosa.
Buona giornata a tutti.
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