domenica 15 maggio 2016

KOBANE CALLING

È molto piacevole quando si acquista un libro e nel tenerlo tra le mani ci si ripete: « 20 euro spesi proprio bene!».
Quello di ZeroCalcare è un gran libro. A fumetti, per chi non conoscesse ancora l'autore. 
Per esperienza personale pluridecennale posso affermare senza esitazione che un fumetto può essere letteratura, poesia, filosofia, impegno, onestà, arte, genio.
Nel caso specifico, superato l'iniziale disagio dovuto a una grafica che non corrispondeva ai miei gusti (mi sono formata sui sudamericani: Altuna, Olivera, Zanotto, Trillo, Enrique Breccia, Alberto Breccia con relativi grandi sceneggiatori, Wood, Trillo, ecc.), mi sono appassionata scoprendo un grande autore meritevole del successo che sta avendo. Lo ritengo un libro importante al pari di tanta saggistica che leggo ma che può risultare senz'altro ostica ed è per questo poco diffusa e nota.
Per questo vorrei proporre l'inserimento negli elenchi dei testi che vengono consigliati in lettura nelle scuole durante l'anno scolastico, il volume "Kobane calling" . Potrebbe essere consigliato nel corso di storia, di geografia, di lettere... Dalle medie in su, per tutti. Fino a 99 anni, come si dice.
Potrebbe insegnare qualcosa di quanto accade nel mondo che abitiamo, fosse anche solo l'intuizione che non può esistere una sola prospettiva monolitica.
Leggetelo e se condividete la mia opinione, proviamo veramente a farlo adottare nelle scuole. Anni fa, molto prima che diventasse un caso editoriale, avendo avuto l'opportunità di leggerlo prima che venisse distribuito, scrissi la medesima cosa per "Gomorra" di Saviano.

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