domenica 17 marzo 2019

FRIDAYSFORFUTURE IMPERIA 15 MARZO 2019

- Oh, raga... io c'ho la boccia di vino!
- ... palle oggi venire a scuola senza macchina.
- Sai che figo se ne fanno una alla settimana di 'ste cose del clima?
- Ci stanno pure dei vecchi.
- Marina dov'é? Già con gli altri per l'ape?
- Ce ne andiamo al bar?
- Il prof ha detto che a lui non gli frega un cazzo.
- Hai visto il video che ha messo Marco? L'ha scaricato da...
- Non c'è manco figa
- Una mi ha detto di leggere un libro, non so cosa, ma fuori fuori, eh...
...........
Non è un dialogo, sono frasi colte vagando in Piazza Roma tra i ragazzi presenti alla scarna manifestazione di ieri a Imperia. 
Non ne ho visto uno chinarsi a raccogliere una bottiglietta di plastica, una lattina, una cartaccia. Le ho raccolte io tra i loro piedi. Si sono scostati, nient'altro.
Non generalizzo ma è desolante. 
I più piccini, delle elementari, avevano una luce diversa negli occhi. Tra convinzione e smarrimento. Come se pensassero. Noi l'abbiamo capito che è un problema grave, vogliamo veramente fare qualcosa per il pianeta ma siamo piccoli e non possiamo fare granché. Abbiamo fatto dei cartelli, ci siamo messi d'impegno, ma per fortuna ci saranno quelli più grandi che faranno di più, che ci indicheranno la via. 
Addossati al muro dell'edificio scolastico con i loro manufatti in bella mostra, guardavano attorno con aria smarrita e un poco perplessa. Secondo me si aspettavano altro.
Se non si riesce a mettere un seme nel loro cuore e nel loro cervello entro il decimo anno d'età, o poco oltre, non ci sono speranze. Ma chi deve metterlo? Genitori distratti e insegnanti privi di vocazione? Anche qui non generalizzo ma la conta dei buoni e dei cattivi non è a favore.
Incrocio lo sguardo di un ragazzino biondo con un cartello, mi sorride e tira su il pollice. Scatto una foto. Ne scatto altre, seguendo il corteo dei più grandi, poi le cancello.
Ritorno verso casa triste. Lungo il percorso ritrovo su una panchina la coppietta che avevo visto arrivare mentre andavo verso la manifestazione. Avevo pensato: approfittano della mattinata senza scuola per stare un po' insieme. Ritrovandoli ancora intenti a parlare all'ombra degli alberi, un po' di tristezza si scioglie. E scatto un'altra foto.










  




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