lunedì 28 agosto 2017

AMORE LIQUIDO DI ZYGMUNT BAUMAN

Ho terminato alcuni giorni fa il libro di Zygmunt Bauman "Amore liquido". Avevo già letto alcuni dei suoi saggi e, dopo aver letto la quarta di copertina che lasciava intendere una trattazione dell'argomento che ha richiamato alla memoria "Innamoramento e amore" di Alberoni e altri saggi sul tema, stavo per lasciar perdere. Senza nulla togliere al valore di tali opere, i miei interessi sono altri. Poi ho deciso di acquistare ugualmente il libro, riflettendo sul fatto che forse proprio ragionar d'amore è ciò che si deve oggi.
La lettura, pagina dopo pagina, ha dato ragione alla mia riflessione. Infatti Bauman partendo dall'analisi del sentimento amore nella sua accezione più classica, la relazione tra due persone, amplia l'orizzonte fin quasi ad andare fuori tema, o così parrebbe al lettore in cerca di consigli e riflessioni utili a meglio comprendere e vivere la propria vita sentimentale. Bauman fa di più: offre un'analisi per meglio comprendere e vivere in senso assoluto. Staccandosi a gradi dalla sfera privata e passando attraverso l'osservazione delle mutazioni del vivere urbano, passando per Kant, spiegando la produzione di rifiuti umani, arriva ad definire come il definirsi uomini non possa prescindere dall'amore, o si legga empatia, verso l'altro. Lettura consigliata.

O l'appartenenza alla specie umana supera tutte le altre più particolaristiche attribuzioni e fedeltà rispetto alla formulazione e assegnazione delle leggi e dei diritti stabiliti dall'uomo, oppure la causa della libertà umana in quanto inalienabile diritto dell'uomo è compromessa o persa del tutto.

(Zygmunt Bauman - Amore liquido - editori Laterza)

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