giovedì 1 maggio 2014

VALPARAISO E L'ANIMA IN FIAMME

Da ragazza pensavo che un giorno avrei visitato il Cile, soprattutto la costa verso sud, verso l’Argentina.. Affascinata dai diari dei Cap Hornisti, come Giacomo Bove, e dalle rotte delle balene. Mi dicevo che sarebbe stato un viaggio dedicato al mare. Negli anni, poi, la storia di questa terra e della sua gente mi ha coinvolto e ho modificato l’idea iniziale. E quando lessi una descrizione di Valparaiso scritta da Luisa Sepulveda, sentii che volevo provare di persona le emozioni che la sola lettura era riuscita a evocare. Sarei andata a vedere Valparaiso dal basso verso l’alto e mi ci sarei arrampicata. E lì, forse, avrei trovato la strada giusta. 
Quando ho letto dell’incendio mi si è stretto il cuore. Un po’ come se si trattasse anche di casa mia. Mi succede sempre questa cosa, perché tutto la terra la sento come casa mia, ma Valparaiso rappresentava anche un’emozione e un’aspirazione dell’anima, e saperla in fiamme mi ha procurato un dolore fisico profondo. 

 15 aprile

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