giovedì 6 settembre 2018

CONSIGLI DI LETTURA 4

Tra i libri letti quest'estate:

- l'autobiografia in tre volumi di Elias Canetti - Adelphi
- Georg Buechner - Teatro- Adelphi
- Michael Brooks - L'astrologo quantistico - Bollati Boringhieri
- Oliver Sacks - Il fiume della coscienza - Biblioteca Adelphi
- G. Simenon - Betty - Adelphi
- H.G. Wells - I primi uomini sulla luna - Mursia
- Claudio Morandini - Le pietre - Exorma
- Jason Brennan - Contro la democrazia - Luiss

lunedì 27 agosto 2018

SERIE ISTANTANEE: SUL MOLO



Prendono il sole. Lui e lei. Una coppia sguaiata. Cinquantenni, tatuati, accento trevisano. Apparentemente benestanti. Rendono partecipi tutti i bagnanti presenti sul molo degli affari propri e di quelli dei propri contatti Wathsapp. Lui sulla coscia ha un veliero con un sole grande che riempie l'orizzonte e contro cui si stagliano gabbiani in volo. Sul fianco marchiata sulla pelle la sagoma di una pistola a grandezza naturale e per metà nascosta dal costume virtualmente pronta per essere sfoderata. I venditori ambulanti fanno saggiamente il giro largo.

sabato 25 agosto 2018

RIVOLUZIONI OSPEDALIERE


Durante un recente e lungo ricovero in ospedale mi sono posta alcune banali domande che desidero condividere.
Secondo voi perché ad un certo punto nell'ottocento si sono messi a costruire ospedali con ampi padiglioni e grandi finestre, immersi nel verde, con giardini, camminamenti, e agevoli zone di sosta all'esterno? Perché un secolo dopo le finestre venissero chiuse, la circolazione dell'aria garantita dai condizionatori e i giardini trasformati in parcheggi?
Perché scrissero eccellenti linee guida in cui si spiegava come rafforzare l'effetto delle cure con un'alimentazione personalizzata a seconda delle caratteristiche individuali e della patologia? Forse perché oggi si finisse con il somministrare a tutti semolino e purè a ogni piè sospinto?

Si trattava di misure basate sui nuovi concetti di asepsi e antisepsi. Sull'importanza di non ragionare a compartimenti stagno. Dal lavarsi le mani al non obbligare i degenti a respirare solo aria viziata. Consentire un agevole contatto con l'ambiente esterno aumentando così il livello di umanizzazione degli ambienti interni e del trattamento terapeutico. Rafforzare le difese autogene anziché indebolirle. Rispettare l'unicità di ogni individuo. Oggi il progresso che ne sarebbe dovuto conseguire si limita al progredire di alcune tecniche mediche e per il resto consiste a quanto pare nell'omologazione acritica delle procedure e nell'assenza del mai sufficientemente rimpianto buon senso.

domenica 5 agosto 2018

CODICE STRADALE

Nella speranza che, per qualche fortuito caso, legga il presente post, al signore in scooter, in compagnia della moglie, che stamane a Imperia, al termine dell'argine sinistro, mi ha suonato, affiancato, e pesantemente insultato per aver curvato verso destra l'auto allo stop senza mettere la freccia, vorrei far notare che:

- è vietato superare a destra (Perché è pericoloso ! Se volete farvi del male trovate un altro sistema senza mandare in galera il prossimo.).

- nel punto del nostro "incontro" c'è obbligo, orizzontale e verticale, di svolta a destra.



5/07/18



venerdì 27 luglio 2018

SENZA PAROLE

SENSAZIONI

Mi lasciano interdetta i dieci minuti pieni dedicati dal Tg2 ai roghi in Grecia e i trenta secondi dedicati alla rottura di una diga in Laos. Altrettanto la pronta disponibilità all'intervento dichiarata dai governi europei nel primo caso e l'assoluta latitanza nel secondo.

Trovo anche curiosa la concomitanza tra le varie notizie sull'interesse nei confronti della Cassa depositi e prestiti e l'insistenza dello spot Buoni e libretti

25 luglio 2018

SCOMPARIRE

Sufficiente un mese di ospedale senza accedere a internet e si scompare. Il grafico dei lettori del blog in caduta libera, i seguaci di Twitter in fuga, le opportunità di lavoro vaporizzate. Non esiste via di mezzo. Gli aderenti al movimento internazionale per il diritto alla disconnessone, presumibilmente sono nella condizione di potersi permettere tale scelta manichea, chi riesce a limitare la propria schiavitù a determinate fasce orarie è già un privilegiato, tutti gli altri, tra i reticenti, devono invece sottostare alla triste realtà dell'interazione in tempo reale, pena la perdita, in caso contrario, di tutto ciò per cui ci si è impegnati. 
La tentazione di non far nulla per arrestare la progressiva evanescenza che mi ha colpito è grande. Sono curiosa di sapere quanto tempo è necessario per estinguersi del tutto. Però, con la prospettiva di un prossimo lungo ricovero, cedo e qua e là immetto parole in rete.